Partito Comunista – Federazione Estero

19/03/2025 By Redazione Non attivi

La mattanza di Madrid

La Mattanza di Madrid

La Mattanza di Madrid

“Dos” trasmette documentario sul Covid-19 a Madrid

Il 13 febbraio 2025, dopo anni di osteggiamento della sua visione in cinema e in qualsiasi tv, finalmente è andato in onda sulla ‘dos’ (il secondo canale della tv pubblica spagnola) il documentario che racconta il confinamento per il Covid 19 tra marzo e aprile del 2020, nella comunità autonoma di Madrid presieduta dalla fascista del Partito Popular, la presidente Ayuso, purtroppo riconfermata l’anno scorso alle elezioni!

La tragedia nelle case di riposo

Morirono nelle case per anziani 7291 persone completamente abbandonate e sole! Questi anziani morirono principalmente per la ragione seguente: nonostante la sollecitazione dei parenti, non furono trasportati negli ospedali dove avrebbero potuto avere cure migliori. Invece, sono stati solo curati con palliativi e sono morti tra atroci dolori!

Numeri della mattanza e carenze del personale

Una mattanza umana che ha colpito principalmente i genitori della classe operaia, ovviamente i ricchi hanno potuto trasportarli in ospedali privati con le tessere. Il totale è presto fatto, 7291 diviso due mesi fa 3645 al mese!!! 60 persone in media al giorno!!! Inoltre, sempre in quel periodo, il personale era ridotto tra il 50/70%, e cosi furono assunti solo ausiliari che non avevano seguito nessuna formazione per sapersi comportare in questo caso epidemico. Al finale i morti sono stati circa 10 mila!

Inazione della giustizia e strumentalizzazione politica

Una barbarie perpetrata da una giunta fascista-liberista che da decenni imperversa nella comunità madrilena e di fatto, ha privatizzato e appaltato i servizi pubblici. Fino ad ora, tutti i tentativi di denuncia al Tribunale da parte delle associazioni dei famigliari delle vittime sono stati vani perché i giudici hanno sempre archiviato tutto, così come i governi pseudo-socialisti di Sanchez che usano i morti solo per propaganda elettorale, però nulla di concreto fanno. Come sempre accade in questi casi da una parte, ovviamente, i fascisti del PP si difendono dicendo che i numeri sono falsi e che è solo una politicizzazione della questione, dall’altra, il PSOE mangia sui morti con le sue speculazioni politiche, e alla fine vanno pure a braccetto tra di loro.

La finta politica e le azioni intraprese

Questa diatriba non è altro che la conseguenza della finta politica per il popolo che i partiti europei, al soldo di multinazionali, fanno per obnubilare le menti della classe lavoratrice. A distanza di cinque anni, l’unica cosa che si è fatta, a parte le manifestazioni pubbliche, come si vede nel documentario, sono state:

  • una commissione politica nel 2021 presso il Parlamento autonomo regionale e
  • nel 2023, un’assemblea pubblica con testimoni del caso.

L’unico ad aver preso posizione è l’ex assessore regionale alle case di riposo di Ciudadanos che si è dimesso e c’è stata la rimozione, da parte del PP, di colui che ha messo in campo i protocolli per la mattanza all’interno delle centinaia di case per anziani, naturalmente ben sistemato di nuovo.

Testimonianze e necessità di cambiamento

Le testimonianze degli addetti ai lavori e dei famigliari delle vittime sono agghiaccianti e mettono in luce che il sistema va cambiato. Senza il vero socialismo, a soffrire – guardiamo anche il caso delle morti sul lavoro – sarà sempre e solo la classe operaia, proletaria e lavoratrice. Bisogna educare quest’ultima alla consapevolezza che i sindacati confederati e i governi borghesi che si dichiarano anche di sinistra risponderanno sempre e comunque a una logica capitalista perché, senza i soldi delle banche, non potranno sopravvivere, altro che tasse!

Appello alla lotta rivoluzionaria

Per farlo, bisogna che la classe operaia si scrolli di dosso le ragnatele riformiste e incominci a lottare di nuovo in una logica rivoluzionaria che solo i partiti marxisti-leninisti possono dare.

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