Partito Comunista – Federazione Estero

il terribile male del maschilismo-1080x566
14/01/2021 By Redazione Non attivi

Spagna:Le false promesse di PSOE e Podemos

Nel gennaio 2017 quando era all’opposizione l’attuale ministro del governo Sanchez Garzon, appartenente a IU (sinistra unita): “Il governo potrebbe intervenire nel prezzo della luce, però preferisce lasciare che le grandi imprese energetiche si arricchiscano”. Parlava addirittura di nazionalizzazione! Oggi che è al governo con Podemos e PSOE dice questo: “Che il Mercato si regoli da solo”. La socialdemocrazia è una truffa! Così affermano i nostri compagni del PCTE (Partito Comunista dei lavoratori di Spagna), partito fratello dell’iniziativa internazionale dei Partiti Comunisti e operai (https://www.initiative-cwpe.org/en/home).

Il prezzo della luce si è alzato del 27% all’inizio del 2021 sfiorando i 17 centesimi di euro per KW ora, nel 2020 era di 13, nonostante la regolazione delle tariffe (fonte Facua–consumatori). Con questi dati la tariffa media del consumatore sarà di 80,71 euro (nel 2010 era la metà!) con un incremento del 19,3% su quella dell’anno scorso che era di 67,67 euro. La scusa del governo che si dichiara del popolo per l’aumento, anche quello del gas (giova ricordare che la Spagna non dipende dalla Russia per la fornitura, ma dall’Algeria), sarebbe l’ondata di freddo della burrasca “Filomena” che sta attanagliando la penisola iberica da qualche giorno.

Dai dati in nostro possesso oggi gli italiani espatriati in Spagna sfiorano i 300 mila, 10 mila in Portogallo. La maggioranza di questi fa parte della classe lavoratrice, che ha lasciato l’Italia dall’inizio della crisi nel 2008. In primavera, esattamente come in Italia, finiranno i cosiddetti “ammortizzatori sociali”, quindi ci troveremo di fronte a una catastrofe sociale; già ora i dati dicono che si sfiorino i 3 milioni di disoccupati! Senza contare i piccoli imprenditori alle prese con pagamenti erariali, ecc. Molti hanno già chiuso i battenti licenziando personale.

Come cellula spagnola del PC Estero stiamo indagando per vedere, secondo quanto asserito in un articolo del CGIE sull’AISE, come la Farnesina nella nuova finanziaria 2021 intenda aiutare piccoli imprenditori (tramite la Camere di commercio presso l’ambasciata di Madrid) e i lavoratori che rimarranno senza ERTE (la cassa integrazione spagnola). Molti di loro stanno valutando di tornare in Italia, ma avranno l’enorme difficoltà di percepire non solo il Reddito di Rientro, ma anche il Reddito di Cittadinanza, per le restrizioni nel presentare la documentazione, compreso un ISEE limitativo.

Come comunisti siamo molto preoccupati per le sorti della classe lavoratrice emigrata italiana, che verrà probabilmente affettata due volte, dalla nazione dove risiede a dallo stato italiano. Anche noi ci uniamo alle proteste del PCTE; la socialdemocrazia è uno dei più grandi inganni perpetrati dalla borghesia capitalista ai danni della classe proletaria negli ultimi trent’anni di liberalismo. Nessun governo di centrodestra o centrosinistra potrà cambiare le sorti di questa classe, solo unendosi in una grande avanguardia delle forze sociali proletarizzate da questa classe politica e dirigente tecnicista e incompetente, potrà sconfiggere il capitalismo e ridare i diritti sociali fondamentali al popolo: casa, lavoro, scuola, sanità! Viva la rivoluzione socialista, viva il Partito Comunista!

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