Proteste lavoratori Swissport
Swissport International è una società svizzera che opera nel settore del trasporto aereo fornendo servizi di terra (sicurezza, rifornimento, movimentazione aeromobili e bagagli, manutenzione e pulizia a bordo) la cui proprietà appartiene ad un gruppo internazionale di investitori. Suddetta società è leader mondiale del settore con un fatturato di 2,8 miliardi di euro nel 2017.
Ad inizio anno i circa 1200 dipendenti Swissport presso l’aeroporto di Ginevra hanno ricevuto un nuovo contratto di lavoro. Secondo i sindacati coinvolti nella vertenza, la direzione della società starebbe approfittando della situazione di vuoto giuridico per imporre misure di assunzione al ribasso. I salari potrebbero subire una diminuzione dai 500 ai 1200 franchi al mese. I lavoratori, contestando questi nuovi contratti a “bassa gamma” chiedono urgentemente trattative per un nuovo contratto collettivo nazionale.
Nella stessa città di Zurigo, in dicembre, il personale swissport si è visto ridurre il salario di 150 franchi al mese.
Come Partito Comunista sosteniamo i lavoratori in lotta per la tutela dei salari. Riteniamo che la crisi non debba, come al solito, essere pagata dai lavoratori. Al contrario riteniamo più attuale che mai un cambio di sistema a partire dai rapporti di produzione che veda il controllo delle aziende, politico prima ed economico poi, da parte di chi davvero produce la ricchezza reale, i lavoratori.
Articolo a cura della Cellula Svizzera .