21/01/2022
Nuova presidenza UE : reazione della federazione estero del PC
Il Parlamento della UE cambia la Presidenza dopo la morte del catto-
piddino Sassoli. Come si evince fin dalle note di Wikipedia, l’avvocato maltese (Malta è uno dei paradisi fiscali che la UE propone ai capitalisti), Roberta Metsola, della generazione dei 40enni
destrorsi e populisti, è legata a doppia mandata, come in Italia Giorgia Meloni per
esempio, a quella “nuova destra” che viene dai Balcani e dalla mittel-Europa
(difatti e sposata con un finlandese, anche lui parlamentare UE, di un partito
nazi-fascista che, fin dalla caduta del Muro, finanziata dai grandi capitali liberisti,
ha imperversato per guadagnarsi, con xenofobia, nazionalismo becero e
anticomunismo, scranni di potere a Bruxelles, dopo quelli nei propri strati).
Dal 2014 in parlamento europeo la eroina della destra maltese ha lo stesso
percorso che fanno i rampolli della borghesia continentale, di solito reclutati
nelle università e poi allevati a pane e liberismo americano per fare carriera.
Quindi una nazi-fascista mascherata (non esiste una destra buona e una
cattiva, come non esiste un capitalismo buono o uno cattivo), presiederà il
Parlamento Europeo, un’ennesima sconfitta per l’Europa che sta a guardare,
specialmente a sinistra (nessun parlamentare della Sinistra Europea con
vicepresidente Ferrero ha fiatato su questo), che vede solo i Partiti comunisti marxisti-leninisti
combatterla. L’UE è nata per fare gli interessi della grande capitale e della finanza, sia con l’abito della sinistra che della destra. A rimetterci è la classe lavoratrice e i piccoli imprenditori, uniti nella sconfitta dei loro diritti. La Federazione Estero del Partito Comunista si batte per l’uscita dall’UE consapevole che anche con l’elezione della signora Metsola nulla cambierà, e invita tutti i partiti comunisti in Europea a unirsi alla lotta contro l’UE. Solo la lotta paga!