
La Storia
Il giorno dopo Rizzo è convocato per telegramma dalla Commissione Nazionale di Garanzia a seguito di un ricorso della federazione di Torino. Il 22 giugno Rizzo viene ascoltato dalla CNG ed espulso. Le motivazioni dell’espulsione vengono rese note il giorno successivo, il 23 giugno l’accusa è di aver fatto campagna elettorale per le europee a favore dell’Italia dei Valori e in particolare di un suo candidato, Gianni Vattimo. Rizzo rilascia un’intervista al Corriere della Sera e ad una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, nella quale spiega che sta per essere espulso.