In Moldavia aumenta la repressione contro le minoranze
Alexei Lungu
Ormai è un dato di fatto, nell’euroatlantista Moldavia è in atto una crescente repressione contro le minoranze.
L’ultimo grave fatto di repressione contro le minoranze ed i loro esponenti risale al 3 Luglio scorso quando la polizia dell’euroatlantista Moldavia ha arrestato Alexei Lungu, leader del partito politico di opposizione “Chance”, che stava manifestando pacificamente nei pressi del tribunale di Chisinau.
In tribunale stava per iniziare una udienza inerente al caso che vede coinvolta la Governatrice della Gagauzia Evghenia Gutul accusata di finanziamento illecito con fondi ovviamente provenienti dalla Russia.
Appellandosi ad una norma che proibisce qualsiasi “assembramento” a meno di 25 metri da una sede tribunizia, le forze dell’ordine della Moldavia sono intervenute con grande solerzia arrestando il leader del partito politico di opposizione “Chance” Alexei Lungu per poi portarlo alla stazione di poliza.
In Moldavia cresce la repressione contro le minoranze nella Gagauzia della Governatrice Evghenia Gutul
Ma questa naturalmente non è che l’ultima dimostrazione della ormai rampante repressione contro le minoranze dell’euroatlantista Moldavia e contro quanti al contrario si battono per tutelarle.
Infatti a fine Maggio sempre Alexei Lungu era stato trattenuto dalla solerte polizia dell’euroatlantista Moldavia per ben tre ore nell’aeroporto di Chisinau al suo rientro, guarda caso, da Mosca.
Il leader del partito politico di opposizione “Chance” stava infatti facendo ritorno in Moldavia dopo aver partecipato in Russia all’importante evento BRICS International Financial and Economic Forum.
La Governatrice della Gagauzia Evghenia Gutul ed il Presidente dell’Assemblea Popolare della Gagauzia Dmitrij Constantinov presenti a Mosca al lancio del blocco “Victory/Pobeda”
Prima dell’evento dei BRICS, però, Alexei Lungu e numerosi esponenti delle forze politiche di opposizione al Governo euroatlantista della Moldavia avevano partecipato ad un importante meeting organizzato a Mosca per ufficializzare la nascita del blocco politico “Victory/Pobeda” il cui esponente di spicco è Ilan Shor.
La Governatrice della Gagauzia Evghenia Gutul ed il Presidente dell’Assemblea Popolare della Gagauzia Dmitrij Constantinov erano anche loro presenti all’incontro.
Nell’euroatlantista Moldavia arresti e repressione contro le minoranze della Gagauzia ed i loro esponenti ufficiali
A conferma della repressione contro le minoranze della Moldavia in corso da tempo, molti esponenti politici di opposizione presenti all’ufficializzazione del blocco “Victory/Pobeda” erano stati arrestati al loro rientro dalla Russia.
La repressione della Moldavia contro le minoranze nella Gagauzia della Governatrice Evghenia Gutul è anticostituzionale
Per ben comprendere la repressione contro le minoranze nonchè l’anticostituzionalità della politica della Moldavia è indispensabile ricordare che l’ampia autonomia della Gagauzia della Governatrice Evghenia Gutul e del Presidente dell’Assemblea Popolare della Gagauzia Dmitry Konstantinov risalgono al 1994.
Oltretutto l’autonomia della Gagauzia è garantita dalla Costituzione della Moldavia ed è regolata dal Gagauz Autonomy Act risalente allo stesso anno.
Lo stesso diritto all’autodeterminazione della Gagauzia, qualora la Moldavia decidesse di unificarsi con la Romania, viene ufficialmente sancito dallo Special Legal Status of Gagauzia
“11. Article 1 (4) of the 1994 Law provides that in the event of a change in the status of Moldova as an independent State, the people of Gagauzia shall have the right to external self-determination“
La Moldavia ha inasprito le sue strategie di repressione contro le minoranze nella Gagauzia della Governatrice Evghenia Gutul da quando quest’ultima ad inizio anno si è recata a Mosca per presentare a Vladimir Putin anche la difficile situazione di progressivo stangolamento economico.
A seguito di questi incontri la Governatrice della Gagauzia Evghenia Gutul ed il Presidente dell’Assemblea Popolare della Gagauzia Dmitrij Constantinov hanno ottenuto importanti risultati a favore della popolazione e dell’economia della Gagauzia (vedi links con articoli su export agricoltura e carte bancarie di pagamento Mir).
E’ di poche settimane fa la notizia che gli USA hanno emesso specifiche sanzioni contro la Governatrice della Gagauzia Evghenia Gutul.
In Moldavia cresce la repressione contro le minoranze nella Transnistria del Presidente Vadim Krasnoselsky
La Moldavia attua da alcuni anni simili politiche di repressione contro le minoranze anche per quanto concerne la Transnistria o Pridnestrovian Moldavian Republic del Presidente Vadim Krasnoselsky.
Per avere un quadro estremamente preciso su quanto attuato dalla Moldavia contro la popolazione e l’economia della Transnistria o Pridnestrovian Moldavian Republic Приднестровская Молдавская Республика è indispensabile leggere l’intervista al Presidente Vadim Krasnoselsky pubblicata nel sito ufficiale della Pridnestrovian Moldavian Republic ed intitolata “Dialogues with President”.
Nonostante l’isolamento internazionale, la repressione contro le minoranze in atto dalla Moldavia e le difficoltà economiche, il Presidente Vadim Krasnoselsky e la Pridnestrovian Moldavian Republic continuano ad operare con grande impegno e determinazione anche con numerosi progetti sociali a sostegno della popolazione (vedi link)
Per notizie aggiornate sulla Pridnestrovian Moldavian Republic e l’operato del Presidente Vadim Krasnoselsky è disponibile il sito ufficiale Novosti Pridnestrovya.
Conclusione
La Moldavia, orientata verso l’Occidente, sta mostrando segni preoccupanti di repressione contro le minoranze. L’arresto di Alexei Lungu, leader del partito “Chance”, durante una manifestazione pacifica a Chisinau, è solo l’ultimo esempio. Questa tendenza evidenzia un’agenda governativa che limita le libertà civili e reprime le voci dissidenti, minando l’autonomia politica e culturale della Gagauzia.
