
Figli di un sussi-Dio minore

Bundestag al servizio della borghesia
La coalizione di governo tedesca attuale, composta da socialdemocratici, Verdi e liberali, oltre a rappresentare la sintesi di tutte le contraddizioni del teatro politico occidentale odierno, rappresenta anche l’apice dell’ipocrisia e del servilismo della politica ai più infimi e subdoli interessi della potente e lobbista borghesia tedesca. Dall’inizio del conflitto ucraino secondo uno schema ormai purtroppo collaudato, il governo fa passare leggi e provvedimenti, vestendoli di quell’aria di buonismo che oggi più che mai fa presa sul pensiero delle masse ammaestrate, il cui fine non è altro generare ulteriori attacchi ai diritti di lavoratori e pensionati, riempiendo ancor di più le tasche dell’oligarchica élite finanziaria tedesca. Un mese fa ad esempio, in poco più di un pomeriggio il Bundestag ha deciso di stanziare 100miliardi di euro per il riarmo della Germania nonché l’invio di armi ed equipaggiamenti alle milizie neonaziste ucraine presentandolo al popolo tedesco come un gesto di umana ed occidentale civiltà nei confronti dei così definiti oppressi ucraini. Clamoroso come i Verdi, che si definiscono pacifisti da loro statuto, abbiano votato a favore anzi hanno portato avanti tutto questo discorso, del resto lo stesso fecero al tempo della guerra nei Balcani,mentre socialdemocratici e liberali, la storia ci mostra come sempre siano stati dalla parte di chi la guerra la voleva ed hanno fatto sempre di tutto per assecondarla. Negli ultimi due giorni il cancelliere Scholz ne ha fatta un’altra che puzza di razzismo in quanto ha previsto il sussidio Hartz4 automaticamente per gli Ucraini che arrivano in Germania ed in più con importo maggiore. Inoltre viene concessa anche la possibilità di alloggio con spese a carico del Job Center e cioè a carico del contribuente tedesco e non che vive e lavora in Germania.
È chiaro come tutto questo per noi comunisti sia un modo per assicurare forza lavoro al grande capitale tedesco, quello che il compagno Lenin chiamava esercito di riserva. È chiaro che questo enorme flusso di manodopera porterà ad una riduzione di diritti nel campo del lavoro e cercando di avere una visone di insieme potrebbe portare a lungo termine ad altre tensioni sociali e cioè uno scenario in cui gli Ucraini da vittime ed oggetto di mille attenzioni diventerebbero “quelli che ti rubano il lavoro”. Il capitalismo da sempre fa così, opera dapprima sull’annullamento di capacità critica dell’individuo sostituendolo con un’incosistente pensiero di massa, in modo che di volta in volta indicare il cattivo sarà facile e risolutivo, cosi come altrettanto facile sarà nascondere da parte del Capitale le proprie lacune, colpe e nefandezze.
Solo attraverso un cambio radicale di società attraverso la realizzazione del Socialismo potranno essere eliminate ingiustizie disuguaglianze e guerre, la strada è lunga e difficile, il lavoro culturale da fare sulle masse è enorme ma proprio questo spinge noi comunisti a non indietreggiare di un millimetro, ma anzi attraverso la lotta di classe, che già varie volte ha sconfitto il capitalismo, ad avanzare fino ad issare la falce e martello sul futuro dei popoli della Terra.